Come ogni anno, all’inizio dell’autunno, torniamo ad aver voglia di mangiare le pere.
Saranno le giornate che si accorciano? L’aria che diventa più frizzante o le prime piogge? Difficile dirlo, anche perché in effetti le pere ci sono quasi tutto l’anno al mercato.
“Cosa?! Ma io pensavo che le pere fossero un frutto autunnale e invernale!”
Eh sì, è un dato di fatto che tendiamo a prendere in considerazione le pere soltanto nei mesi freddi, ma su questo frutto ci sono davvero tante cose dire.
Ecco perché, allora, in questo articolo raccontiamo nel dettaglio il meraviglioso frutto delle pere (la stagionalità, le diverse tipologie, dove viene coltivato) e ti spieghiamo come utilizzarlo per le tue ricette e preparazioni.
Pere, quali sono caratteristiche e benefici
La pera è un frutto naturalmente dolce grazie al fruttosio, lo zucchero semplice della frutta; contiene vitamine, sali minerali e fibre (queste ultime soprattutto nella buccia, che si può mangiare); inoltre, è fonte naturale di micronutrienti come acido folico, luteina e beta-carotene.
Stagione e periodo delle diverse varietà di pere
Sebbene noi spesso le consideriamo come un frutto tipico delle stagioni di autunno e inverno, le pere sono praticamente sempre disponibili, in tutte le stagioni.
Le pere, infatti, vengono coltivate in lungo e in largo in tutto il mondo e ce ne sono davvero di tutti con cicli estivi e cicli invernali, rendendole di fatto una presenza fissa al mercato.
Pere estive
In generale, solitamente iniziamo a vedere al mercato la pera nuova a fine giugno, inizio luglio: stiamo parlando dei perolini di San Pietro.
A queste pere, verso fine luglio e inizio agosto, seguono le pere Carmen. Una tipologia di pera leggermente allungata, bella colorata con sfumature rosse, una pera buonissima: consistenza media, non troppo acquosa, dolce.
Pere autunnali e invernali
Verso settembre cominciano le prime varietà di pere più famose e che siamo abituati ad acquistare per le nostre ricette e preparazioni.
Iniziamo con le pere Williams e le pere Abate nuove, a cui seguono le pere Kaiser e le pere Decana per completare la gamma di pere italiane disponibili per la stagione invernale.
Queste tipologie di pere italiane, verso febbraio e marzo, iniziano a lasciare il posto alle pere internazionali, le “sorelle” o “cugine” che spesso provengono dall’argentina.
Noi di Metelli, per offrire ancora un frutto a KM0 alla nostra clientela, proponiamo la pera Conference: una pera simile all’abate come forma e color ruggine ma più verde, con consistenza media (né dura né acquosa), molto buona.
Dove si coltivano le pere? Italia al top
Come abbiamo già detto, le pere vengono coltivate davvero da una parte all’altra del mondo, con tipologie di pere che in alcune stagioni e periodi dell’anno possono arrivare anche da zone come il Sud America.
Noi in Italia, tuttavia, siamo molto fortunati dal momento che la coltivazione della pera è oggi ampiamente diffusa nella nostra penisola, con una particolare menzione per l’Emilia-Romagna.
La regione dell’Emilia-Romagna, infatti, è una delle zone principali di produzione in Italia, annoverando anche la produzione a marchio IGP dell’Emilia-Romagna per le pere Abate.
Le varietà di pere: quali le più buone e diffuse
La pera fa parte della grande famiglia della Rosacee, in cui sono comprese – tra gli altri – mele, pesche, albicocche, susine…
La pera, in realtà, non è un vero e proprio frutto ma un falso frutto: è un pomo, il falso frutto che si sviluppa intorno alla parte centrale contenente i semi.
Sana e versatile in cucina, la pera è un frutto ancora più interessante quando la assaggiamo declinata nelle sue tante e varie tipologie.
L’universo delle varietà di pere è immenso e tutto da scoprire.
Come abbiamo visto nel paragrafo “Stagione e periodo delle diverse varietà di pere”, esistono tantissime varietà di pere, magari meno note ma sempre buonissime e soprattutto utili per mangiare pere in ogni stagione.
In questo paragrafo, invece, approfondiremo le varietà più note di pere che sono le Kaiser, Decana, Abate e Williams.
Pere Decana
Forma tondeggiante, buccia tra il giallo e il verde, spesso con sfumature rosse. È la decana. Il picciolo è corto e non di rado coperto di ceralacca rossa. Quando matura, la polpa risulta morbidissima, fondente.
Pere Abate
L’Abate si distingue per la forma allungata e un colore della buccia a tratti ruggine. Di base croccante e molto succosa, con la maturazione diventa particolarmente morbida e gustosa.
Pere Kaiser
La Kaiser è una pera a polpa soda e croccante, con una buona tenuta in cottura. La si riconosce facilmente per la buccia marrone, che tende al ruggine se si attende la completa maturazione.
Pere Williams
La Williams presenta una forma a fiaschetto, polpa bianca molto zuccherina e succosa. La sua buccia è verde-gialla, ma ne esiste anche una variante a buccia rossa, la Max Red Bartlett.
Ricette con le pere, quali pere scegliere
Ottima gustata al naturale (mangiando anche la buccia), la pera può anche essere impiegata in cucina per cucinare squisiti piatti, per un menu particolare contraddistinto da un sapore dolce o agrodolce.
Quali pere per torta di pere o crostate di pere
Per preparare torta di pere e crostate alla pera sono meno adatte le varietà di pere Williams e pere Decana perché sono più acquose. La pera Kaiser è sicuramente la più indicata per la preparazione e la cottura di dolci e prodotti da forno.
Quali pere per pere cotte al forno o bollite
La Kaiser è la scelta ideale per la preparazione delle pere al forno o bollite, e più in generale come ingrediente di cucina per ogni torta e dessert perché è molto dolce, non acquosa e rimane più compatta.
Quali pere per succhi, confettura e marmellata di pere
La pera Williams, oltre che ottima al naturale, è particolarmente indicata per la preparazione di succhi, conserve sciroppate, confetture. Anche la decana è ottima per preparare confetture.
Quali pere per risotto, formaggio e ricette salate
La pera Abate è perfetta in cucina per completare ricette salate come risotti ed è ottima per accompagnare formaggi come parmigiano reggiano e Grana Padano o altri formaggi di diversa stagionatura, come il gorgonzola.
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Ecco, anche questo articolo è arrivato alla fine. Speriamo che la nostra guida alla frutta e verdura di stagione in autunno ti sia utile.
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