Cambiamento climatico e frutta e verdura, cosa cambia?

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Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale stanno avendo un impatto significativo e sempre più evidente sull’agricoltura e sulla disponibilità di frutta e verdura di qualità sul mercato.

Come fruttivendoli e come clienti, sicuramente possiamo testimoniare su come i cambiamenti del clima stiano influendo sulla produzione di alcune delle nostre materie prime più amate.

Cosa fare, allora?

La prima cosa è prendere atto di questo cambiamento e fare informazione corretta, per operare poi tutti insieme scelte consapevoli e migliori per la nostra alimentazione e per il pianeta.

Cominciamo? Si inizia!

Quali sono le sfide dei prossimi anni?

Il cambiamento climatico rappresenta una delle più grandi sfide per l’agricoltura e la produzione alimentare nei prossimi anni. Alcuni dei problemi più preoccupanti che dovranno essere affrontati sono le seguenti.

“Non ci sono più le stagioni di una volta…”

È vero, il clima è sempre stato variabile, ma gli scienziati prevedono che i cambiamenti climatici porteranno a condizioni climatiche estremamente imprevedibili.

Un esempio lampante sono le stagioni, che stanno diventando imprevedibili.

Inverni miti o addirittura caldi e in primavera, durante la fioritura delle piante, spesso fa freddo con gelate che danneggiano i fiori, causando una riduzione del raccolto.

Questo rappresenta una sfida per i produttori agricoli che devono pianificare e gestire i loro raccolti, con conseguenze sulla disponibilità dei prodotti ortofrutticoli sul mercato.

È quello che è successo, per esempio, con le pesche e con le albicocche negli ultimi anni. Oppure l’anno scorso con le pere.

Quest’anno, per ora, è andata abbastanza bene, ma incrociamo le dita…

Caldo record e le sue conseguenze sulla frutta e verdura

Un’altra prova concreta di come il cambiamento climatico sta influenzando i prodotti disponibili è l’aumento della temperatura in alcune zone di coltivazione, che sta rendendo difficile coltivare alcune tipologie di prodotti.

Questo significa che, in alcuni periodi dell’anno, potrebbe essere più difficile trovare questi prodotti freschi e di qualità sul mercato.

L’innalzamento delle temperature, ad esempio, sta causando problemi alle coltivazioni di arance.

Fa troppo caldo perché le piante possano prosperare e produrre frutti di qualità come dovrebbero; di conseguenza, i prodotti che troviamo non hanno la stessa tenuta e si guastano facilmente.

Eventi atmosferici, metereologici e ambientali estremi

I cambiamenti climatici, inoltre, stanno causando un aumento dell’intensità e della frequenza degli eventi climatici estremi, come la siccità, le bombe d’acqua e le grandinate.

Questi fenomeni, che stanno diventando sempre più frequenti e distruttivi, possono causare seri danni alle coltivazioni e rendere più difficile la produzione, impattando sulla quantità e sulla qualità dei prodotti disponibili e causando un aumento dei prezzi.

Infestazioni e problemi di salute delle piante

Tra gli eventi dovuti al cambiamento climatico, possiamo annoverare anche l’aumento della diffusione di malattie e parassiti delle piante. Ciò può causare danni alle coltivazioni e rendere più difficile per i produttori agricoli gestire i loro raccolti, come nel caso delle cimici.

Scarsità d’acqua

L’aumento della temperatura e la riduzione delle piogge stanno causando una scarsità d’acqua in molte regioni del mondo. Ciò rappresenta una sfida per i produttori agricoli che dipendono dall’irrigazione per coltivare le loro colture.

Aumento dei costi energetici e caro-bollette

La scarsità d’acqua e l’aumento dei costi energetici fa sì che i costi per mantenere le coltivazioni in salute sono sempre più alti e questo si riflette sui prezzi finali.

Ciò può rendere più difficile per i produttori agricoli mantenere la loro attività e può aumentare i prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori.

Quali prodotti rischiano di risentirne di più?

È difficile fare una panoramica approfondita e sensata, considerando che i prodotti che ne risentono cambiano di anno in anno, in base al clima e al momento, come abbiamo visto sopra.

In generale, possiamo notare che il cambiamento climatico sta causando una maggiore incertezza nella produzione agricola, rendendo difficile per i produttori prevedere i raccolti.

Per questo motivo è fondamentale continuare a monitorare gli effetti del cambiamento climatico sull’agricoltura e sviluppare strategie per mitigare questi effetti.

Cosa fare per fronteggiare questi cambiamenti?

“Ok, tutto chiaro, ma cosa fare nel frattempo?”

Come dicevamo, questo articolo non nasce con un intento allarmistico o apocalittico, anzi… Il nostro obiettivo è fare corretta informazione e prendere atto tutti insieme di quello che sta avvenendo.

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto diretto sulla disponibilità di frutta e verdura fresche e di qualità per i consumatori finali.

A causa dei cambiamenti nelle condizioni climatiche, i produttori stanno affrontando difficoltà nel coltivare alcuni prodotti, il che significa che i prodotti freschi potrebbero essere più costosi o meno disponibili in alcune stagioni.

Alcune strategie per limitare queste problematiche e fronteggiare i cambiamenti potrebbero essere:

  • Essere consapevoli della situazione e di come sta impattando sull’agricoltura
  • Prediligere la scelta di prodotti locali e di stagione
  • Organizzare attentamente la spesa per avere la certezza di acquistare solo ciò che serve

Per il resto, è importante continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie e pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura di precisione, l’irrigazione a goccia, la conservazione del suolo e la diversificazione delle colture.

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